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Megaupload riapre a gennaio: Kim Dotcom annuncia.

Megaupload ritorna, o almeno prova a ritornare, dopo le recenti vicende di attualità che hanno coinvolto il suo fondatore. Il celebre sito internet dedicato al file sharing, alla ribalta della cronaca per le vicende che hanno portato al sequestro del sito e agli arresti per Kim Dotcom, sembra non essere ancora finito nel nulla. Questa volta l’intenzione da parte di Dotcom è maggiormente concreta, tanto che il fondatore di Megaupload ha già pronto tutto per far ripartire il sito. Arrivano dunque delle novità, dopo il sequestro dei server di Megaupload da parte del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America con l’accusa di pirateria e violazione di copyright.
Dotcom questa volta ha in mente un progetto ben definito, che porta il nome di “Mega” e che sarà attivo, disponibile online, a partire dal prossimo 20 gennaio. Un progetto molto chiaro che è stato annunciato direttamente da Kim Dotcom attraverso il suo profilo su Twitter.
Dotcom annuncia, poche ore fa: “New Zealand will be the home of our new website: http://Mega.co.nz – Powered by legality and protected by the law“.
Ecco quindi svelato tutto: sarà la Nuova Zelanda ad ospitare i server del nuovo sito, protetto, secondo Dotcom, dalla legge e improntato alla legalità. Il nuovo sito sarà raggiungibile all’indirizzo web mega.co.nz.
Sicuramente è un nuovo avvio anche simbolico, visto che il nuovo sito, nato dalle ceneri di Megaupload, sorgerà proprio il 20 gennaio, ad un anno esatto dal sequestro dei server del precedente progetto di Dotcom, un progetto che ha avuto nel corso del tempo un enorme successo.
Erano in tanti i sostenitori di Dotcom ed erano in tantissimi ad utilizzare Megaupload, che aveva sede ad Hong Kong, poteva contare su venti lingue diverse e rappresentava, secondo le analisi, il 4% di tutto il traffico web del pianeta, con i suoi 150 milioni di utenti iscritti e con un’enorme cifra (50 milioni) di visitatori al giorno. Un vero e proprio boom di visite per Megaupload.
Ma come può fare Dotcom per creare un portale di file hosting senza cadere nell’illegalità? Questa volta il fondatore di Megaupload avrebbe le idee ben chiare su cosa fare e potrebbe, secondo le ultime ipotesi, far accettare agli utenti che si iscrivono al servizio una vera e propria liberatoria con la quale sono gli utenti stessi ad assumersi le responsabilità di eventuali violazioni del diritto d’autore attraverso l’upload e la condivisione dei file inseriti.

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